Ogni giorno e ogni ora di ogni anno a venire avrebbe lottato per conquistarsi il diritto a essere uomo, a essere buono e onesto. Una conquista che non doveva conoscere né orgoglio né vanagloria, ma solo umiltà. E se anche si fosse ritrovato in un vicolo cieco, non doveva aver paura di morire, non doveva aver paura di restare uomo.
Vasilij Semënovič Grossman, Vita e destino