Pesano fra noi due troppe parole non dette e la fame non appagata, gli urli dei bimbi non placati, il petto delle mamme tisiche e l’odore – odor di cenci, d’escrementi, di morti – serpeggiante per tetri corridoi sono una siepe che geme nel vento fra me e te. Ma fuori, due grandi lumi fermi sotto stelle nebbiose dicono larghi sbocchi ed acqua che va alla campagna; e ogni lama di luce, ogni chiesa nera sul cielo, ogni passo di povere scarpe sfasciate porta per strade d’aria religiosamente me a te.
Antonia Pozzi, Via dei Cinquecento