In questa pagina sono raccolte le frasi e le poesie più belle di Cesare Pavese estrapolate dai suoi libri più importanti come "La luna e i falò", "La Casa in Collina" e dal diario "Il mestiere di vivere".
Non abbiamo che questa virtù: cominciare ogni giorno la vita – davanti alla terra, sotto un cielo che tace – attendendo un risveglio.
Dal libro "Le poesie"
Le cose si ottengono quando non si desiderano più.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Ma abbiamo tutti una montagna dell'infanzia. E per lontano che si vagabondi, ci si ritrova sul suo sentiero. Là fummo fatti quel che siamo.
Dal libro "Dialoghi con Leucò"
Nulla è più inabitabile di un luogo dove si è stati felici.
Dal libro "La luna e i falò"
Vivere in un ambiente è bello quando l'anima è altrove. In città quando si sogna la campagna, in campagna quando si sogna la città. Dappertutto quando si sogna il mare.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Ma ricòrdati sempre che i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t'incutono. Così è degli dèi. Quando i mortali non ne avranno più paura, gli dèi spariranno. Ma ricòrdati sempre che i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t'incutono. Così è degli dèi. Quando i mortali non ne avranno più paura, gli dèi spariranno.
Dal libro "Dialoghi con Leucò"
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Vorrei essere almeno la mano che ti protegge – una cosa che non ho mai saputo fare con nessuno e con te invece mi è naturale come il respiro.
Dalla "Lettera del 21 ottobre 1945 a Bianca Garufi"
Si odiano gli altri, perché si odia se stessi.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Nessuna donna fa un matrimonio d'interesse: tutte hanno l'accortezza, prima di sposare un milionario, d'innamorarsene.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
Dal libro "Dialoghi con Leucò"
La letteratura è una difesa contro le offese della vita.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca
Dal libro "La luna e i falò"
Odisseo: Non sono immortale. Calipso: Lo sarai, se mi ascolti. Che cos'è vita eterna se non questo accettare l'istante che viene e l’istante che va? L’ebbrezza, il piacere, la morte non hanno altro scopo. Cos’è stato finora il tuo errare inquieto? Odisseo: Se lo sapessi avrei già smesso. Ma tu dimentichi qualcosa. Calipso: Dimmi. Odisseo: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.
Dal libro "Dialoghi con Leucò"
Il mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, un antico se stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi. Chi non ha grandi ripugnanze, non combatte.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Non c'è cosa più amara che l'alba di un giorno in cui nulla accadrà
Dalla poesia "Lo steddazzu"
L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
Dal libro "Il diavolo sulle colline"
L’arte di vivere è l’arte di saper credere alle menzogne.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
L’origine di tutti i peccati è il senso d’inferiorità - detto altresì ambizione.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
E non era una stupida, sapeva quel che voleva - solamente voleva delle cose impossibili.
Dal libro "La luna e i falò"
Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Sciocco addolorarsi per la perdita di una compagnia: quella persona potevamo non incontrarla mai, quindi possiamo farne a meno.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
I veri acciacchi dell'età sono i rimorsi.
Dal libro "La luna e i falò"
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Non c'è sfiorare senza mutare. E nel mutare sorridere. Questo è accettarsi. E sorridere al destino.
Dal libro "Dialoghi con Leucò"
La strategia amorosa si sa adoperare soltanto quando non si è innamorati.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Aspettare è ancora un'occupazione. È non aspettar niente che è terribile.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Quale mondo giaccia di là di questo mare non so, ma ogni mare ha l'altra riva, e arriverò.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Cesare Pavese
C’è qualcosa di più triste che invecchiare, ed è rimanere bambini.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Basta un po’ di silenzio e ogni cosa si ferma nel suo luogo reale.
Dal libro "Le poesie"
Commuoveva, a sentirla, tant'era il contrasto tra la sua vita e i desideri.
Dal libro "La Casa in Collina"
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all’ingiustizia.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Quando ci lasciavamo, non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.
Dal libro "L'Estate"
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Hai viso di pietra scolpita, sangue di terra dura, sei venuta dal mare. Tutto accogli e scruti e ripudi da te come il mare. Nel cuore hai silenzio, hai parole inghiottite. Sei buia. Per te l'alba è silenzio. Sei la camera buia cui si ripensa sempre, come al cortile antico dove s'apriva l'alba.
Dal libro "Le poesie"
E soprattutto ricordarsi che far poesie è come far l’amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Il sesso è un incidente: ciò che ne riceviamo è momentaneo e casuale; noi miriamo a qualcosa di più riposto e misterioso di cui il sesso è solo un segno, un simbolo.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
«Quest'è un destino come un altro», dicevo, «e me lo sono fatto io». Ma le mani mi tremavano e non riuscivo a calmarmi.
Dal libro "Tre donne sole"
C'è sempre un silenzio che ci imbroglia, perché lì sentiamo tutte le parole che ci spaventano.
Cesare Pavese
Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con altri.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Con la guerra divenne legittimo chiudersi in sé, vivere alla giornata, non rimpiangere più le occasioni perdute.
Dal libro "La casa in collina"
Vendicarsi di qualcuno! Fa’ come se lo perdonassi - abbandonalo alle vendette della vita.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Viaggiare è una brutalità. Obbliga ad avere fiducia negli stranieri e a perdere di vista il comfort familiare della casa e degli amici. Ci si sente costantemente fuori equilibrio. Nulla è vostro, tranne le cose essenziali – l'aria, il sonno, i sogni, il mare, il cielo – tutte le cose tendono verso l'eterno o ciò che possiamo immaginare di esso.
Cesare Pavese
- È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita? - E allora è concepibile che ci si ammazzi per contare nella propria.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l’andar degli anni si soffre sempre di più?
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, infermità, nulla.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.
Dal libro "Il mestiere di vivere"
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi
Cesare Pavese