Le frasi più belle di Tiziano Terzani
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Le frasi più belle di Tiziano Terzani


Tiziano Terzani - Le frasi più belle - Una Citazione al Giorno

Raccolta delle frasi più belle di Tiziano Terzani tratte dai suoi libri più significativi come "La mia fine è il mio inizio", "Un indovino mi disse" e "Un altro giro di giostra".



Il solo pensiero di una persona, la cui esistenza giustifica la propria, è di per sé una medicina che prolunga la vita.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Che errore è stato allontanarsi dalla natura! Nella sua varietà, nella sua bellezza, nella sua crudeltà, nella sua infinita, ineguagliabile grandezza c’è tutto il senso della vita.

Dal libro "Un'idea di destino"



E ricordati, io ci sarò. Ci sarò, su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



Babbo Natale esiste. Esiste allo stesso modo in cui esistono l'amore, la generosità, la devozione. E tu sai che queste cose esistono, abbondano, e sono le cose che danno alla tua vita la sua bellezza e la sua gioia. Perché le cose più reali sono quelle che né i bambini né i grandi riescono a vedere.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Tutti dobbiamo chiederci - e sempre - se quel che stiamo facendo migliora e arricchisce la nostra esistenza. O abbiamo tutti, per una qualche innaturale deformazione, perso l’istinto per quel che la vita dovrebbe essere, e cioè soprattutto un’occasione di felicità?

Dal libro "Un indovino mi disse"



Vivete una vita in cui potete riconoscervi!

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Nel mio rifugio senza elettricità e senza telefono, solo con la grande Maestra Natura, risento il valore sacro del silenzio, e mi convinco che la cura di tutte le cure, la vera medicina per tutti i mali consiste nel cambiare vita, cambiare noi stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore.

Dal libro "Un'idea di destino"



O si cambia, o tutto si ripete.

Tiziano Terzani



Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l’assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che è in fondo la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.

Dal libro "Un indovino mi disse"



E una delle cose a cui tengo moltissimo è che tu capisca che quello che ho fatto io non è unico. Io non sono un'eccezione. Io questa vita me la sono inventata, e mica cento anni fa, ieri l'altro. Ognuno la può fare, ci vuole solo coraggio, determinazione, e un senso di sé che non sia quello piccino della carriera e dei soldi; che sia il senso che sei parte di questa cosa meravigliosa che è tutta qui attorno a noi.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia.

Dal libro "Un indovino mi disse"



La storia di questo viaggio non è la riprova che non c'è medicina contro certi malanni e che tutto quel che ho fatto a cercala non è servito a nulla. Al contrario: tutto, compreso il malanno stesso, è servito a tantissimo. È così che sono stato spinto a rivedere le mie priorità, a riflettere, a cambiare prospettiva e soprattutto a cambiare vita. E questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi. Per il resto ognuno deve fare la strada da solo. Non ci sono scorciatoie che posso indicare. I libri sacri, i maestri, i guru, le religioni servono, ma come servono gli ascensori che ci portano in su facendoci risparmiare le scale. L'ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce sul tetto dal quale si vede il mondo o sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell'ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Troverai la tua strada se prima avrai avuto il coraggio di perderti.

Dal libro "Un'idea di destino"



Una strada c'è nella vita, e la cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici “Oh, ma guarda, c'è un filo!” Quando vivi, non lo vedi, il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzitutto è il tuo istinto, e poi forse da qualcosa che i tuoi amici indiani chiamano il karma e con cui spiegano tutto, anche ciò che a noi è inspiegabile. Forse quel concetto ha qualche fondamento perché ci sono cose nella nostra vita che non si spiegano se non con l'accumularsi di meriti o colpe in vite precedenti.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. E più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta. L'altra cosa che io ripeto, e spero che tu la capisca, è di essere cosciente di quello che ti succede.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



L'arte ci cura. Noi non siamo solo quel che mangiamo e l'aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentati da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.

Dal libro "Lettere contro la guerra" (ad Oriana Fallaci)



Che piacere osservare i propri pensieri! Per giunta circondato da una bellezza di cui potevo godere liberamente, senza dover cercare di farla mia. Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un'alba o un tramonto.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte. Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



NON BISOGNEREBBE mai tornare nel proprio passato, né – come dicono quei saggi degli Indiani – cercare di ripetere oggi quel momento di gioia che già siamo stati fortunati d'avere avuto ieri.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Ma così è diventato il nostro mondo: la pubblicità ha preso il posto della letteratura, gli slogan ci colpiscono ormai più della poesia e dei suoi versi. L'unico modo di resistere è ostinarsi a pensare con la propria testa e soprattutto a sentire col proprio cuore.

Dal libro "Lettere contro la guerra"



Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi.

Dal libro "Lettere contro la guerra"



La vera conoscenza non viene dai libri, neppure da quelli sacri, ma dall'esperienza. Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l'intuizione, non attraverso l'intelletto. L'intelletto è limitato.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Non chiedere di avere una salute perfetta Sarebbe avidità Fai della sofferenza la tua medicina E non aspettarti una strada senza ostacoli Senza quel fuoco la tua luce si spegnerebbe Usa della tempesta per liberarti.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Un ultimo esercizio fu quello di chiudere gli occhi e, tenendo sempre le ginocchia leggermente piegate, immaginare d'essere coi piedi per terra e con la testa altissima per aria. Questo mi piacque perché quello era il mio ideale di uomo realizzato: radicato nelle cose, ma sognatore.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Tu vendi il tuo tempo, le tue giornate, per cui lo stipendio che ti danno è una sorta di ricompensa perché ti hanno rubato qualcosa.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



Nelle città in particolare la vita passa senza un solo momento di riflessione, senza un solo momento di quiete che bilanci la continua corsa al fare. Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi, di inorridirsi, di commuoversi, di innamorarsi, di stare con se stessi. Le scuse per non fermarsi a chiederci se questo correre ci fa più felici sono migliaia e, se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



A forza di guardare il cielo e di respirare a pieni polmoni l’aria fresca della notte, mi pareva di riempirmi di stelle.

Dal libro "Un indovino mi disse"



«Immagina come sarebbe affollato il mondo se fossimo tutti immortali e dovessimo restare a giro per sempre, e con noi ci dovessero essere, anche loro immortali, tutti quelli che ci hanno preceduto nei secoli!», disse un giorno il mio vecchio compagno durante una passeggiata nella foresta. «Si tratta di capire che la vita e la morte sono due aspetti della stessa cosa.» Arrivare a questo è forse la sola vera meta del viaggio che tutti intraprendiamo nascendo: un viaggio di cui io stesso non so granché, tranne che la sua direzione – ora ne sono convinto – è dal fuori verso il dentro e dal piccolo sempre più verso il grande.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



IN INDIA si dice che l'ora più bella è quella dell'alba, quando la notte aleggia ancora nell'aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l'uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma «non sono due». Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell'amore diventano Uno.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



«Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci.» Poi spiegò. «Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo.»

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Allora vado a questo appuntamento – perché tale lo sento e mi dispiacerebbe mancarlo, perché è come se mi fossi già vestito a festa – a cuor leggero e con una certa quasi giornalistica curiosità. Io che ormai ho smesso da tempo di fare del giornalismo sento che ho una curiosità che chiamo giornalistica per sorridere, ma che è la curiosità umana di “Che cos'è questa cosa?” La si prova nella vita quando muore il padre. Io ricordo che, quando morì il mio, quello che mi colpì era che ora ero in prima fila io. Sai, alla guerra c'è sempre uno che è avanti a te, c'è una prima linea, come nella Prima guerra mondiale, una prima trincea. E morto tuo padre non c'è più quella trincea, tocca a te. Be', ora tocca proprio a me. E quando io morirò ti sentirai tu in prima trincea.

Dal libro "La mia fine è il mio inizio"



Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.

Tiziano Terzani



Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. Si sparava a un re, si liberava la Bastiglia, si assaltava il Palazzo d'Inverno e si apriva così la breccia di un secolo. Ma oggi? Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite? Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non han cambiato granché.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.

Tiziano Terzani



Avrei viaggiato il mondo con ogni mezzo possibile purché non fosse un aereo, un elicottero, un aliante o un deltaplano. Fu una splendida decisione e l‘anno 1993 è finito per essere uno dei più straordinari che io abbia passato: avrei dovuto morirci e son rinato.

Dal libro "Un indovino mi disse"



Il mondo è cambiato. Dobbiamo cambiare noi. Innanzitutto non facendo più finta che tutto è come prima, che possiamo continuare a vivere vigliaccamente una vita normale. Con quel che sta succedendo nel mondo la nostra vita non può, non deve, essere normale. Di questa normalità dovremmo avere vergogna.

Dal libro "Lettere contro la guerra"



Oggi l'economia è fatta, per costringere tanta gente, a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente. Io trovo che c'è una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi, uno che si accontenta è un uomo felice.

Dal libro-DVD "Anam il senzanome. L'ultima intervista a Tiziano Terzani"



Dubitare è una funzione essenziale del pensiero; il dubbio è il fondo della nostra cultura. Voler togliere il dubbio dalle nostre teste è come volere togliere l'aria ai nostri polmoni.

Dal libro "Lettere contro la guerra"



MI PIACE essere in un corpo che ormai invecchia. Posso guardare le montagne senza il desiderio di scalarle. Quand'ero giovane le avrei volute conquistare. Ora posso lasciarmi conquistare da loro. Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.

Dal libro "Lettere contro la guerra"



Nessuno m'ha mai detto «Volerai». Nessuno m'ha promesso «Non morirai». Eppur senz'ali ho già volato tanto e ora senza alcun rimpianto di promesse mancate di cose incompiute senza pena aggiunta o tolta mi preparo a volare un'altra volta.

Dal libro "Un altro giro di giostra"



Ridere, io trovo che ridere è una cura, è parte della guarigione. Per cui il consiglio che do a tutti è cominciare con una grande risata e finire con una grande risata.

Tiziano Terzani



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