È possibile riprendere a vivere dopo la morte di una persona cara senza per questo negarne la memoria? Chi resta si sente prima abbandonato e poi, quando recupera l'attaccamento alla propria vita, colpevole di abbandono. Prima tradito, poi traditore. E chi muore? Ha paura di morire davvero nella dimenticanza, si rifiuta di scomparire, si sforza di trattenere, può diventare un ostacolo, un ricordo ossessivo travestito da fantasma, invincibile nella sua inconsistenza.
Josephine Hart, L'oblio