È finita l’estate, più nulla rimane. Si sta bene al sole. Eppur questo non basta. Quel che poteva essere una foglia dalle cinque punte mi si è posata sulla mano. Eppur questo non basta. Né il bene né il male sono passati invano, tutto era chiaro e luminoso. Eppur questo non basta. La vita mi prendeva, sotto l’ala mi proteggeva, mi salvava, ero davvero fortunato. Eppur questo non basta. Non sono bruciate le foglie, non si sono spezzati i rami... Il giorno è terso come cristallo. Eppur questo non basta.
Arsenij Aleksandrovič Tarkovskij, È finita l’estate